Io, Virginia

Nel suo studio - la sua isola, il suo rifugio – Virginia Woolf è all’opera; tra le righe del nuovo lavoro si sofferma e si racconta, riflettendo sulla vita in generale, sulla sua vita. Sullo sfondo compaiono sotto forma di proiezioni, i suoi ricordi, i personaggi che rivivono in successivi flash-back. Sulla scena si materializzano le voci che la scrittrice sentì fino alla sua tragica morte.
Sala Diana | In programmazione: 25/01/2014 - 26/01/2014

Io Virginia

Virginia Woolf, seduta alla sua scrivania, con la penna in mano e i fogli forse sta per scrivere un nuovo capolavoro. Tra le righe del nuovo lavoro si sofferma e si racconta, riflettendo sulla vita in generale, sulla sua vita. Si racconta attraverso i suoi lavori.

Le scene di relazione tra Virginia e il marito Leonard,  la sorella Vanessa  e la sua amante Vita, così come quelle con Le Voci – da lei udite durante tutta la sua esistenza- sono girate e realizzate come brevi cortometraggi, e proiettati durante la narrazione di Virginia stessa, che li rivive come se fossero dei flash back.

Le Voci, i rumori, che Virginia Woolf sentiva durante la sua malattia e che l’hanno accompagnata per tutta la vita fino al grande tragico gesto finale,  vengono rappresentati dai tre attori, tre figure senza una precisa identità, vagano nella sua testa come in uno spazio non ben definito dove però Virginia si ritrova sovente. Queste Voci – come vere e proprie presenze fisiche-  agiscono  consumandola, dilaniandola, sia fisicamente che psicologicamente,  ma forse anche portandola all’atto stesso del creare, così come più volte da lei stessa  affermato: voci “indistinte, ma gravidi di significati, sicuramente maschili, arrabbiate, accusatorie, deluse; a volte sembra che conversino sussurrando tra di loro”.

Lei è li da sola contro i suoi demoni, le sue voci, la sua malattia, il suo essere, lei è li da sola con la parte più intima di se stessa quella che la spinta ad essere la scrittrice, la donna intelligente, sofisticata che è stata.

E quello che rimane al di là del tempo, al di là degli eventi sono le pagine dei libri di Virginia Woolf,  che ci raccontano il pensiero, l’ironia, la visione, l’intelligenza e l’attività letteraria di una donna che ha cambiato nel suo genere il modo di scrivere.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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