Una gustosa commedia tradotta in genovese dall’originale dialetto trentino.
A seguito di una verifica catastale, si riscontra che la casa di Gino, da sempre abitata dalla sua famiglia, risulta essere del Marchese del Passero, morto da anni, di cui i nonni erano i mezzadri. La proprietà della casa andrà quindi ai parenti più prossimi del marchese che vengono cercati con un avviso in rete e che non tardano a farsi avanti. Gino, sapendo di non vantare alcuna parentela, deve trovare il modo di dimostrare che ha diritto di continuare ad abitare, ma cosa escogiterà? A questa situazione di fondo, si aggiungono vari problemi: la figlia lasciata dal fidanzato, il macellaio da pagare, un amico in cerca di moglie, e un equivoco che crea non poco imbarazzo…
Ma come nelle più classiche commedie tradizionali “tutto è bene quello che finisce bene”….
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