Il nuovo progetto di Animanera nasce dall’indagine che la compagnia sta effettuando nelle aree periferiche della città di Milano attraverso un intervento artistico-sociale, utilizzando il teatro come mezzo di integrazione tra persone di nazionalità diversa, e come strumento di valorizzazione dei quartieri periferici e dei loro abitanti.
L’obiettivo è la commistione tra culture diverse attuando pratiche di integrazione e socializzazione interraziale. All’interno di questo processo è nata l’esigenza di raccontare attraverso testi originali il disagio di persone e comunità che vivono ai margini, in particolare giovani neri immigrati.
Il progetto mette al centro la narrazione di storie di vita intercettate attraverso gli interventi della compagnia, e al tal proposito è stato coinvolto un team di autori milanesi: Magdalena Barile, Greta Cappelletti e Davide Carnevali che, attraverso lo strumento dello storytelling, hanno poi convogliato in maniera creativa, le storie dei partecipanti in testi teatrali. IL COLORE X nasce proprio dalla rielaborazione drammaturgica delle testimonianze raccolte nei percorsi teatrali attivati nelle periferie con la collaborazione di associazioni di quartiere e istituzioni scolastiche come i CPIA (centri gestiti dalla Pubblica Istruzione, destinati a un percorso di studio e alfabetizzazione per adulti sia italiani che stranieri) e le Scuole Senza Permesso del Centro culturale Multietnico La Tenda. Lo spettacolo nasce dalla urgenza di raccontare un mondo, quello delle periferie di una città come Milano e delle sue fasce di abitanti più disagiate ed emarginate.
Lo spettacolo fa parte della rassegna Periferiche visioni, un progetto di Teatro Garage, teatro dell’Ortica, Associazione La Chascona