Memori è il racconto di due anime disperse nel silenzio, alla disperata ricerca della propria identità. Due anime che frugano nel passato inseguendo la reminiscenza di ciò che è accaduto, di quell’istante che ha completamente stravolto il loro esistere. Due di noi, che provano a rimanere saldamente aggrappati alla
convinzione che la vita non sia soltanto una mera sequela di insignificanti vicende e coincidenze, ma piuttosto una trama di eventi culminanti in un piano sublime, o almeno, così sperano. Un viaggio che ha in sé sogno, realtà, dolcezza e nostalgia.
I due protagonisti si muovono in uno spazio nero, apparentemente neutro, alla ricerca di ciò che rimane di un passato ormai andato. Lo spettatore è immerso in una bolla in cui l’istante può diventare eterno e allo stesso tempo trascurabile, effimero. L’idea è quella di uno spazio che sia “in movimento”.
L’apporto del sonoro è parte integrante del disegno drammaturgico: la studiata ricerca musicale si fa coprotagonista della scena. La musica è viva, pulsante, crea ambienti e ne distrugge altri, svela il vaso di Pandora dei ricordi, è ritmo vitale. Gli estratti danzati creano vere e proprie epifanie, in cui ritrovare piccole briciole di verità.
Lo spettacolo fa parte della sezione Progetto da Salotto realizzata in collaborazione con Alessandra Frabetti