“Arturo” non è uno spettacolo, bensì un accadimento, un incontro. È nato durante un viaggio in Puglia,
d’estate, in un pessimo ristorante. Qui Niccolò ha manifestato a Laura il desiderio di costruire insieme un lavoro che avesse come tema il rapporto con i propri padri, con la perdita dei propri padri e che fossero proprio lui e Laura in scena, pur essendo autori e non attori.
I racconti, i giochi, le date, gli aneddoti, le parole si sono trasformati in pezzi, per la precisione dodici, di un grande puzzle.
Un gioco a cui gli spettatori non solo assistono come testimoni, ma sono anche invitati a partecipare
attivamente: alcuni scrivono un proprio pensiero sul padre, mentre altri scrivono i titoli delle scene sui pezzi di puzzle, aggiungendo qualcosa di personale intorno alla figura del padre.
Qual è il rapporto con i padri e cosa resta (resterà) alla loro scomparsa?
I pezzi capovolti vengono poi disposti nello spazio e svelati casualmente, così che le
scene possano agire come i ricordi: arrivano all’improvviso, senza poterli prevedere.
Arturo ha quindi una struttura mutevole, non replicabile e dalle “infinite” combinazioni: l’ordine delle scene nelle varie repliche sarà sempre differente.
Arturo vuole trasformare il dolore in atto creativo, con l’intento di rendere una memoria privata collettiva e universale.
Tra i premi vinti da “Arturo”: Premio Scenario Infanzia 2020 ex aequo, Premio della Critica FringeMI 2022, e Premio Direction Under30 2022.
Teaser: https://youtu.be/UBWC3kYQ4NQ
Lo spettacolo fa parte della sezione G.E.T. – Giovani Eccellenze teatrali realizzata in collaborazione con Associazione La Chascona
COME E DOVE ACQUISTARE IL BIGLIETTO:
on line: https://www.2tickets.it/SelectTitolo.aspx?idt=1967025&set=T&car=&ide=9
oppure: via A. Repetto 18 r canc. mercoledì e giovedì ore15.00 – 18.00,
venerdì ore 11.00 – 14.00
la biglietteria alla Sala Diana apre a partire da un’ora prima
dell’inizio dello spettacolo
info 010.51.14.47