Lo spettacolo nasce dalla ricerca personale di due artisti all’interno delle identità del maschile e del femminile, attraverso i pretesti e le maschere della drag queen e della faux queen. Un modo diverso di gettare luce sull’umanità, al di là di pregiudizi e stereotipi, attraverso una maschera, in cerca di una verità.
“Innanzitutto abbiamo giocato con questa maschera che è a tutti gli effetti una maschera, come quella del clown. Una maschera post-moderna che gioca sull’eccesso e sull’estremizzazione, smaccatamente finta, del femminile, per mettere dei punti di domanda sui nostri stereotipi di genere, ancora profondamente radicati nella nostra società. Nonostante tutto”.
Dietro a lustrini trucco tacchi alti e parrucche stanno un attore e un’attrice, giocano con gli stilemi classici del genere, lipsync, balli, sfilate, per coinvolgere il pubblico in un flusso che possa portare a interrogarsi sul valore del momento teatrale. “Si sta in un’attesa del momento che non sarà finora, non sarà ancora, sarà, si spera, ora”.
Lo spettacolo fa parte del Circuito Spirali
COME E DOVE ACQUISTARE IL BIGLIETTO:
on line: https://www.2tickets.it/SelectTitolo.aspx?idt=1967117&set=T&car=&ide=9
oppure: via A. Repetto 18 r canc. mercoledì e giovedì ore15.00 – 18.00,
venerdì ore 11.00 – 14.00
la biglietteria alla Sala Diana apre a partire da un’ora prima
dell’inizio dello spettacolo
info 010.51.14.47