Una sala d’aspetto in una maternità, un uomo che sta per diventare padre, decide di raccontare al figlio che arriva le gesta del suo eroe, quel ragazzo diventato uomo che è stato il mito di tanti, nella Genova di un tempo che si allontana sempre più: Gianluca Vialli.
Dagli esordi su campi spelacchiati fino al doloroso epilogo a Londra, con tutto il suo carico di emozione, avventura e simpatia. Soprattutto, scorrono gli anni e i gol della magica stagione sampdoriana, quando un manipolo di ragazzi diede un impossibile assalto al cielo.
Ma raccontare al figlio la storia del grande Luca è anche un modo per raccontare sé stesso, per spiegare a un futuro ragazzo che anche oggi, in questa modernità che a volte pare scolpita nella plastica, abbiamo un bisogno disperato di eroi.