In scena per il terzo anno, ma per la prima volta nella nostra città, lo spettacolo di Giuseppe Sorgi, tratto dall’omonimo libro edito da Salani che fonde l’astrologia con il teatro comico di qualità. L’obiettivo è parlare d’amore senza buonismi, coniugando l’astrologia col teatro e col sorriso. Troppe lacrime, troppi sentimentalismi, troppi deliqui e pochi sentimenti. E questa povera, spremuta, sfottuta astrologia, invocata nel tentativo di trovare l’anima gemella nel mese fortunato! Chi vuol sentirsi raccontare, invece, attraverso i segni zodiacali il peggio del proprio carattere e delle proprie tanto accorate quanto nefaste scelte sentimentali?
Un esperimento folle quello di “Io Vergine, tu Pesci?”, eppure gradito visto il successo del libro e la quantità di repliche. Lo spettacolo infatti ha totalizzato ad oggi oltre 7.000 spettatori.