Rassegna G.E.T. Giovani Eccellenze Teatrali
Lo spettacolo è il risultato teatrale di una serie di interviste volte a indagare cosa sia indispensabile nella società odierna; questa prima parte indaga sul nostro rapporto con il cibo, portatore di ricordi, paure, speranze.
La scena, il racconto dell’attore e le testimonianze audio vanno a comporsi in un unico racconto che mescola differenti storie e ricordi attorno ad una tavola da pranzo che viene apparecchiata e sparecchiata in continuazione.
Il monologo si sviluppa attorno alla tematica del ricordo, e più precisamente del ricordo che si sgretola. La storia cardine, attorno alla quale si legano tutte le altre, narra di un ragazzo che cerca di ricordare la madre e la ricetta di una focaccia di cui si è dimenticata.
La madre, a sua volta, cerca di ricordare sua madre, affetta da Alzheimer. Attraverso il suo racconto, iniziato con una domanda sul cibo, emerge una complessità generazionale legata al ricordo, al non ricordo e alla paura di non riuscire più a ricordare le cose, le persone o una semplice ricetta.