Una intervista impossibile di un giornalista dei nostri tempi ad Aleksandra Kollontaj. femminista e rivoluzionaria russa, una delle poche donne della Rivoluzione d’Ottobre passate alla storia.
Il luogo dell’incontro è uno spazio indefinito, come se si trattasse di una sorta di viaggio nel tempo.
Un viaggio a ritroso nella storia, fra pubblico e privato, perché questa fu Aleksandra Kollontaj, una donna che metteva insieme lotta per l’emancipazione femminile e trasformazione sociale come due tasselli che non potevano non essere associati, pena il fallimento dell’uno e dell’altro, vivendone anche tutte le contraddizioni personali.
Una donna forte e sicura, ma anche ironica, e una figura maschile di giornalista un po’ timida e a volte insicura di fronte ad una donna realmente libera.
Lo spettacolo vuole essere un’occasione per un confronto con il femminismo moderno e occidentale e una riflessione sull’involuzione – fino al fallimento – del socialismo sovietico.
Lo spettacolo fa parte del Circuito Spirali