Nel 2013 la “dipendenza affettiva” è stata inserita per la prima volta nel Dsm-5, il manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali e vi è stata introdotta insieme ad altre nuove dipendenze, al pari del gioco d’azzardo, dello shopping compulsivo, della dipendenza da internet o da sport.
È stato inoltre provato quanto essa riguardi tutti, senza distinzione di alcun tipo, proprio perché ha a che fare con una “educazione relazionale” che è fondamentale per conoscere le macro violenze e anche per riconoscere le micro violenze, quelle più subdole, sottili, che viaggiano nel sotterraneo e che sono tuttavia di per sé già campanello d’allarme che deve indurci all’allontanamento.
Molto dolore per nulla è il racconto dei troppi amori troppo amati di una donna, di molte donne convinte di non avere un senso senza un compano; donne per cui ogni tipo di relazione, sentimentale e non, è caratterizzata dalla paura paralizzante di essere abbandonate.
È anche però la storia di quando ci si sveglia, di quando si deve aprire gli occhi per salvarsi e ascoltare finalmente il vuoto di cui si ha così terrore, scoprendo di quanta ricchezza è pieno.
È la cronaca della fatica che si fa per crescere, per smarcarsi dai modelli di riferimento e per imparare a rispettarsi per come siamo.
Lo spettacolo fa parte della sezione Progetto da Salotto realizzata in collaborazione con Alessandra Frabetti
COME E DOVE ACQUISTARE IL BIGLIETTO:
on line: https://www.2tickets.it/SelectTitolo.aspx?idt=1966994&set=T&car=&ide=9
oppure: via A. Repetto 18 r canc. mercoledì e giovedì ore15.00 – 18.00,
venerdì ore 11.00 – 14.00
la biglietteria alla Sala Diana apre a partire da un’ora prima
dell’inizio dello spettacolo
info 010.51.14.47