La Storia, quella con la S maiuscola di attentati, stragi e morti, è fatta di storie più piccole, personali e quotidiane ma, per questo, anche molto più vivide e reali. Mario è un ex brigatista, da poco uscito di galera e incontra Irene, una donna che suo malgrado ha vissuto sulla propria pelle la spietata durezza di quegli anni. Ne esce un dialogo fatto di recriminazione e di perdono, di ricerca di una speranza e dell’incapacità di riconoscere i propri errori, di difficoltà a rinnegare una lotta, ancorché perdente, per aver paura di rinnegare sé stessi. E si parla del conflitto generazionale e della difficoltà di capire e comprendere in che direzione vanno le generazioni successive alla nostra. In questo dialogo, intimo e difficoltoso, si innestano ricordi e testimonianze di quegli avvenimenti. Una musica corale accompagna la narrazione, come una specie di liturgia che porti ad immaginare un difficile percorso verso la salvezza
- Teatro: via Paggi 43 b
- Ufficio: via Repetto 18 r canc. - Genova
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