Douce France

Un recital di canzoni e poesie dedicato alla Francia del Novecento e nel contempo a due artisti che hanno profondamente inciso nel mondo artistico e culturale di Genova: Lydia Lea Ansaldo e Vittorio Centanaro. Un viaggio da Prevert a Trenet, passando per Jaques Brel e Rimbaud.
Sala Diana | In programmazione: 07/12/2013

Un recital di canzoni e poesie dedicato alla Francia del Novecento e nel contempo a due artisti che  hanno  profondamente inciso  nel mondo artistico e culturale   di Genova: Lydia Lea Ansaldo e Vittorio Centanaro.
La Ansaldo fonda negli anni ’60 di una delle prime compagnie  di teatro di ricerca , L’Atelier, alla quale si è  poi affiancata  una scuola di teatro, che ha diretto fino alla sua scomparsa nel 2011; Vittorio Centanaro grande e sensibile musicista ,  ha dato molto alla scena musicale genovese e non solo, note infatti   le sue collaborazioni con  Fabrizio De Andrè e con molti altri musicisti, ha per molti anni   voluto offrire la sua arte ai nostri recital  accompagnando la voce di Luce Tondi. Vittorio e Lea hanno sempre amato molto le canzoni e le poesie della più affermata tradizione francese e, soprattutto, le  hanno fatte amare a tutti quelli che hanno avuto la fortuna di conoscerli e  frequentarli.
Per questo il Teatro  Atelier  nello  spettacolo di   poesie e canzoni propone  anche  racconti, aneddoti e curiosità che meglio ci faranno conoscere i personaggi e gli  artisti francesi.

Nello svolgersi dello spettacolo, le musiche passano dal “ amour fou” di Jaques Brel, alla lucida ironia di Brassens, all’impegno antimilitarista di Lamarque, ai testi e alle musiche sognanti di Charles Trenet. Le poesie intrecciano  il sogno anarchico di Prevert, quello visionario di Breton e Reverdy, con l’astrattismo un po’ “dada”  di Guy Rosey e la crudeltà appassionata di Rimbaud.

 

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