Un recital di canzoni e poesie dedicato alla Francia del Novecento e nel contempo a due artisti che hanno profondamente inciso nel mondo artistico e culturale di Genova: Lydia Lea Ansaldo e Vittorio Centanaro.
La Ansaldo fonda negli anni ’60 di una delle prime compagnie di teatro di ricerca , L’Atelier, alla quale si è poi affiancata una scuola di teatro, che ha diretto fino alla sua scomparsa nel 2011; Vittorio Centanaro grande e sensibile musicista , ha dato molto alla scena musicale genovese e non solo, note infatti le sue collaborazioni con Fabrizio De Andrè e con molti altri musicisti, ha per molti anni voluto offrire la sua arte ai nostri recital accompagnando la voce di Luce Tondi. Vittorio e Lea hanno sempre amato molto le canzoni e le poesie della più affermata tradizione francese e, soprattutto, le hanno fatte amare a tutti quelli che hanno avuto la fortuna di conoscerli e frequentarli.
Per questo il Teatro Atelier nello spettacolo di poesie e canzoni propone anche racconti, aneddoti e curiosità che meglio ci faranno conoscere i personaggi e gli artisti francesi.
Nello svolgersi dello spettacolo, le musiche passano dal “ amour fou” di Jaques Brel, alla lucida ironia di Brassens, all’impegno antimilitarista di Lamarque, ai testi e alle musiche sognanti di Charles Trenet. Le poesie intrecciano il sogno anarchico di Prevert, quello visionario di Breton e Reverdy, con l’astrattismo un po’ “dada” di Guy Rosey e la crudeltà appassionata di Rimbaud.