Una donna vive sola in una stanza, con le finestre chiuse da anni. La stanza è il suo rifugio da cui non esce mai. E’ il solo luogo dove riesce a vivere, forse a sopravvivere.
Nell’aria c’è un odore terribile, che non va mai via. Un odore che toglie il respiro, la fame e il sonno. Suo marito dice che non sente nulla e che lei si è inventata tutto.
Anche gli altri lo dicono. Tutti. Ma lei sa che non è vero, che tutti fanno finta di niente.
E sa anche il perché.
Un testo forte e profondo, premiato con numerosi riconoscimenti in Italia e all’estero.
L’autore – con grande maestria – ci porta a conoscere una pagina della storia di cui pochi sono al corrente. Ci sono cose non possono essere dimenticate.
domenica doppia recita ore 17,00 e ore 21,00