Lo spettacolo parla di emigrazione, con un occhio a quella storica ma anche a quella contemporanea di chi è arrivato e continua ad arrivare nel nostro paese. La messa in scena unisce diverse forme espressive – parola, musica, immagini – a partire da materiale storico: lettere e diari di emigranti italiani del 900 e testimonianze attuali. Una parte importante infatti è dedicata alle storie “vissute” che persone comuni hanno regalato: un momento importante della loro vita, un ricordo legato alla loro esperienza personale o a quella di genitori e nonni. Ne è nata un’adesione forte e sentita con testimonianze da tutta Italia.
Sono racconti curiosi, divertenti o toccanti, storie vere nelle quali il pubblico si immedesima facilmente, si commuove o sorride.
Una sorta di canzoniere dell’emigrazione che racconta in modo leggero anche la storia di coloro che sono riusciti a fare fortuna. Le musiche, eseguite dal vivo, toccano le varie epoche di riferimento a seconda degli episodi narrati e contribuiscono in modo significativo a creare il clima dello spettacolo