Certezze, nella vicenda della morte di Luigi Tenco ce ne sono poche. Anzi, probabilmente soltanto una. Che Tenco è morto. Come? A che ora? Dove? Fu suicidio? Omicidio? Morte accidentale? Sono tutti interrogativi dalla risposta impossibile. Al momento.
Ma cosa è accaduto davvero nelle prime ore del 27 gennaio 1967 all’Hotel Savoy?
Questo testo tenta di raccontare della notte. O meglio, quell’ultima ora che vede un grande artista di fronte al proprio tormento, alla rabbia, alla solitudine. L’ultima ora di vita di Luigi Tenco diventa dunque il pretesto per un’indagine sulla sua vita e il suo carattere, sulla sua arte e le sue idee. In quell’ultima ora ecco apparire la famiglia (la figura evanescente del padre, la madre, il fratello Valentino), i colleghi (Lucio Dalla), il pubblico, le donne (la bellissima e algida Dalida, la misteriosa Valeria). E poi la sua storia di artista, le sue canzoni, le sue contraddizioni.
Tenco è parte della nostra cultura profonda. E’ un uomo che ancora ci parla, nonostante sulla sua fine vi siano ancora dubbi e incertezze.
- Teatro: via Paggi 43 b
- Ufficio: via Repetto 18 r canc. - Genova
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