N nella casa di bambola

Una rivisitazione originalissima di “Casa di bambola” di Ibsen, frutto di una lunga ricerca che mette in campo recitazione, performance e proiezioni, abbandonando il testo originario per arrivare ad una visione contemporanea del personaggio che cerca se stessa, la propria autenticità personale ed affettiva, sdoppiata fra la donna e la bambola.
Sala Diana | In programmazione: 22/02/2014 - 23/02/2014

In scena due attori si muovono all’interno della scenografia, alle loro spalle una bambola “umana” .

Siamo nella stanza centrale della casa di Nora, il personaggio di Ibsen è qui sdoppiato. Come davanti allo specchio c’è la vera Nora, una bambola che restituisce la “vera” vita del personaggio, la parte interiore di lei, la sua coscienza.

Nora e Torvald vivono passaggi della loro vita e lo spettatore entra nell’intimità quotidiana di una coppia. Il dialogo tra Nora e Torvald sottolinea la difficoltà di comprendere le rispettive esigenze, la poca disponibilità ad accettare i bisogni dell’altro e la mancanza di un reale ascolto della realtà. Tutto ciò conduce al conflitto che i personaggi hanno con se stessi e con l’ambiente.

Nora scopre che la sua relazione è fondata su un’illusione ma ancor di più che la sua vita non è autentica. Nasce in lei dunque un forte desiderio di comprendere e conoscersi. Quindi l’opera è un viaggio nell’identità personale ed amorosa,  un tentativo di far vivere la propria natura.

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