Storia della nave Scuola Garaventa

Parole, musica e danza per raccontare la storia di una scuola di vita, la Nave Scuola Garaventa, l’istituzione genovese fondata a fine '800 e portata avanti con immani sforzi, fino a gli anni '70, nata come rifugio per ragazzi orfani o indigenti che venivano educati secondo le regole ferree della marineria.
Sala Diana | In programmazione: 12/03/2016

La  “Nave Scuola Redenzione Garaventa”, fu fondata per volere e iniziativa personale di Nicolò Garaventa, professore presso il Liceo Doria, a finire dell’ ‘800.

 L’idea, all’epoca rivoluzionaria in campo pedagogico e di riabilitazione di ragazzi “difficili”, orfani o che si erano macchiati già da giovanissimi di piccoli delitti, fu quella di sostenerli materialmente all’interno di una Nave scuola, ormeggiata presso il Porto di Genova (quello che ora chiamiamo “Porto Antico”).

Nicolò Garaventa, era infatti convinto che, alloggiare bambini e ragazzi problematici, su di una nave galleggiante, seppur ormeggiata in maniera permanente, potesse essere un deterrente per allontanarli dalla tentazione di commettere crimini per le strade della città. Lontani da “cattivi maestri di vita”…

All’interno della Nave Scuola, i “fanciulli” non solo ricevevano vitto e alloggio, ma ricevevano anche un’istruzione, in particolare, nel campo marinaresco; ma non solo, naturalmente… anche nell’apprendimento di mestieri, che avrebbero potuto condurre in proprio, un volta esaurita la loro esperienza sulla Nave Scuola.

 Questo tipo di istituzione, unica nel suo genere in tutta Italia, sopravvisse, con mille problematiche, soprattutto legate ai finanziamenti necessari per sostenerla, fino al 1977… Per quasi un secolo, quindi, mutando i protagonisti coinvolti nel sostenerla e le imbarcazioni che ospitarono i “garaventini”…..Molti dei quali, ancora oggi, sono divenuti degli stimati professionisti e ricordano la loro esperienza sulla Nave Scuola Redenzione Garaventa, come un’autentica maestra di vita.

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