Una comicità contrassegnata dalla leggerezza e dallo humour sottile, lontano dai tormentoni e dalle risate sguaiate, questo è lo stile di Zucca che qui si misura con una prova tremenda… resistere per un’ora e un quarto senza che il pubblico prenda questa resistenza come una punizione.
Ma allora di cosa parlare, cosa recitare?
Perché non parlare dell’amore in tutte le sue forme: fedeltà, gelosia, paternità, natura fino a toccare le leggende metropolitane e scoprire che nascono da un altro amore quello per la fantasia.
Ospite affezionato del Teatro Garage, Mario Zucca è un artista versatile: attore cabarettista doppiatore, divenuto famoso negli anni ‘80 nella trasmissione televisiva “Drive in” con il suo “Vi amo bastardi” la frase-tormentone del personaggio del bullo finto aggressivo, a consacrare la sua popolarità presso il grande pubblico televisivo fu il salotto del Maurizio Costanzo Show. Ma è nello spettacolo dal vivo che Zucca sfodera la sua grinta, e le sue doti affabulatorie alternando spettacoli di cabaret a performance teatrali vere e proprie, accompagnato spesso in quest’ultime dall’attrice, autrice e moglie Marina Thovez .