Alice in “Social”land

Lo spettacolo inaugura il progetto inter-teatro che prevede la rappresentazione teatrale di uno spettacolo in due o più lingue diverse. Questa Alice si trova in “Social”land, cioè nel mondo intricato della rete, un paese delle meraviglie che la maggior parte di noi ritiene noto, ma che in realtà è per lo più un mare inesplorato su cui dobbiamo imparare a navigare. Così la protagonista non cade in un buco sotto l’albero, ma si addormenta davanti al computer mentre esegue una ricerca, e nel suo viaggio onirico incontra personaggi che trasmettono valori positivi e relazionali ed altri che si trasformano in “cyberbulli” o “stalker”. Ma che c’è di strano dunque se un bianconiglio vittima dell’isteria della velocità della società d’oggi in cui viviamo in perenne ritardo, alla fine della sua battuta chiede al pubblico di esprimersi con un “like”…o se la perfida regina di cuori insidia la piccola Alice spacciandosi per qualcun altro mentre chiede l’amicizia alla nostra beniamina? Ma il mondo delle meraviglie è positivo o negativo? Sarà lo spettatore a decidere se ingoiare la pillola rossa o quella blu….