Lo spettacolo denuncia i mali del teatro attraverso una vis tragicomica, un gusto sottile della satira e distribuzione delle staffilettate in un dialogo ricco di humour. Ce n’è per tutti: critici, registi, direttori, manager, tra una battuta e l’altra il pubblico ride, nonostante “tali Signori” il teatro oggi come allora riesce a sopravvivere. Dario G Martini, in un testo scritto negli anni ’70 ma ancora attualissimo, non denuncia solo i mali del teatro, ma molti dei vizi (egoismo, presunzione, inettitudine, smania di potere) della nostra società nessun settore escluso.
Il prof Roberto Trovato nel suo libro L’Antiapocalisse sottolinea come il testo tratti temi come la mistificazione e l’autoinganno denunciando anche l’impegno civile di Dario G Martini nel denunciare queste problematiche attraverso la sua drammaturgia
- Teatro: via Paggi 43 b
- Ufficio: via Repetto 18 r canc. - Genova
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