Il giorno della memoria attraverso Mendeleev

Un concerto spettacolo al centro del quale sono le vicende umane di un ebreo italiano deportato. I testi sono di Primo Levi, il genere musicale è il Klezmer caratteristico degli ebrei europei.
Sala Diana | In programmazione: 27/01/2012 - 28/01/2012

Lo spettacolo conduce lo spettatore nella personalissima galleria dei ricordi di Primo Levi attraverso i componenti costitutivi della materia, gli elementi chimici.
Levi fu uno dei pochi sopravissuti del campo di concentramento di Auschwitz anche grazie alle competenze acquisite con la laurea in chimica, ottenuta a pieni voti presso l’Università di Torino.
Durante il percorso accademico, nel periodo della prigionia e nella seguente fase della vita in cui esercitò la professione del chimico, Primo Levi sistemò inconsciamente dei “segnalibri emozionali” che a posteriori utilizzerà per dare forma al libro intitolato Il Sistema Periodico. Ogni segnalibro venne codificato dallo stesso autore attraverso i nomi degli elementi chimici a lui più familiari. Ogni elemento rappresenta e richiama più o meno direttamente non solo un’esperienza vissuta ma un agglomerato di emozioni e desideri che da essa deriva.
“Ferro”, “Zinco”, “Vanadio”, “Mercurio” sono solo alcuni degli elementi che danno il titolo ai singoli racconti del libro edito nel 1975 da Einaudi.
L’aspetto inusitato è l’accostamento tra il testo e la musica che verrà proposta.  Al lettore, che svolgerà la funzione di guida per lo spettatore, si affiancheranno un clarinettista, un pianista e un violinista. Il genere musicale preponderante sarà il Klezmer, la musica degli ebrei europei.

Sto caricando la mappa ....