L’ambientazione è a Genova, nel 1938, poco prima della storica visita di Mussolini. Si respira odore di leggi razziali e si preannuncia la guerra come una tempesta che da lontano, inesorabile, si avvicina.
Il dottor De Prà è un neurologo psichiatra illuminato e umano che mal sopporta il regime e le sue imposizioni specie se ingeriscono nella professione, obbligandolo a ricoveri coatti di personaggi “scomodi”, a questo cruccio si aggiunge quello per Lara, una ragazza fragile, la figlia che non ha mai avuto ma che rinnova il legame con una donna speciale del suo passato.
Attorno al suo studio si avvicendano gli altri personaggi: l’infermiera ebrea, il giovane specializzando, un portinaio equivoco, un medico connivente con il potere, una donna un po’ misteriosa dell’alta borghesia. Ognuno di loro ha la propria realtà umana o professionale, fatta di sentimenti e relazioni, di ideologia e di convenienze, di ideali e di concreta adesione a fatti forse troppo grandi o troppo piccoli…
Personaggi di fantasia, ma che potrebbero essere reali…
Sullo sfondo i suoni e i rumori della vita, colonna sonora del presente e ricordo del passato che a tratti irrompe, ma anche eco del futuro che si affaccia come possibilità di vita, di riscatto.