“Prigioniero della Seconda Strada” è una famosa commedia di Neil Simon, l’autore che ha dato voce alla cosiddetta middle-class americana. Scritta nel 1971, rappresentata con successo a Broadway e resa famosa anche grazie all’interpretazione di Jack Lemmon e Ann Bancroft per il cinema nel 1975, è una commedia agrodolce che conserva una sua attualità, trattando il tema delle nevrosi che affliggono un uomo onesto ma proprio per questo incapace di adattarsi a una società estremamente competitiva.
Mentre a New York pesa una coltre afosa, deprimente di per sé e causa di vari inconvenienti alla vita cittadina, Mel Edison, impiegato di mezza età, viene licenziato dalla sua azienda in crisi finanziaria dopo 22 anni di onesto lavoro, ma finge di continuare ad andare a lavorare lasciando inconsapevole della cosa la moglie Edna. Ben presto i nodi vengono al pettine, si affacciano i problemi economici, specchio di una crisi economica alle porte, di cui anche noi oggi siamo protagonisti.
I due protagonisti dovranno fare i conti con la dura realtà del quotidiano e si renderanno conto che i sogni, ad una certa età, sono fatti solo per stare nei cassetti, prigionieri di una realtà a cui non ci si sottrae
Nonostante le moderne e acute innovazioni satirico-umoristiche sulla paradossalità della vita cittadina e sulla bizzarria dei contatti o scontri che la stessa impone, il testo è soprattutto centrato sulla psicologia di due coniugi, messa allo scoperto da improvvise e dolorose circostanze, e sui valori che i due riescono a recuperare nonostante le avversità e, forse, proprio a causa delle stesse
Questa bellissima commedia, ambientata a New York in un’estate particolarmente calda, racconta la storia di una famiglia, una coppia che si vuol bene, aggredita da una crisi economica. Lui è solo un piccolo uomo onesto che dopo essere stato licenziato avverte nevroticamente tutti i disagi della sua grande città, lei è una donna coraggiosa che sa volare più alto, senza fare rumore, come solo le donne sanno fare.