Due donne, Mary e Loredana, accomunate da un’esperienza comune e terribile : quella del carcere . Il carcere le ha marchiate per sempre e adesso hanno paura di vivere l’effimera libertà che hanno conquistato. E si rifugiano nell’alcool, nel fumo, nei farmaci, nelle bugie e nelle omertà per nascondere l’un l’altra piccole verità, per difendersi l’un l’altra da un’unica grande verità: quella che non saranno mai più libere. Lo stare “dentro” è come stare “fuori”, forse è anche meglio, perché almeno in carcere in qualche modo si è protetti da quel guscio di omertà, di piccole bugie che nessuno ti costringerà a svelare. Fuori invece si è costretti a confrontarsi continuamente con gente diversa, che non capisce, che parla un altro linguaggio, che pretende da te di essere ciò che non potrai mai più essere. La paura domina la vita di fuori. Ne risulta una vita buia e piovosa… una lunga immensa notte che non passa più.
- Teatro: via Paggi 43 b
- Ufficio: via Repetto 18 r canc. - Genova
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