Sottotitolo dello spettacolo è “in the U.S.A di musica e letteratura” infatti si tratta di un viaggio attraverso i sogni che hanno caratterizzato gli ultimi cento anni di questo Paese e del suo popolo meticcio, e chissà che, a fine serata, non solo si sia capito qualcosa in più di questo mito che ormai traballa insieme a tutto l’Occidente, ma anche di noi stessi.
Per raccontarci questo personalissimo spaccato di Stati Uniti, Marco Sommariva assieme a 5 musicisti viaggerà dalla California a New York, dalle foreste di sequoie al Golfo del Messico, su strade che si srotolano davanti a lui come nastri; salirà sui carretti sgangherati di Faulkner, vagabonderà con Kerouac, pagherà da bere a Bukowski, cercherà lavoro insieme a Steinbeck, imprecherà con Henry Miller, riderà accanto a Yates, ragionerà sulla guerra del Vietnam con Philip Roth, farà l’occhiolino a Jack London e tante altre cose ancora, mentre camminerà nella polvere, salterà su un treno in corsa, finirà in carcere o resterà incantato dallo scorrere di un fiume.
Fra i tanti, lo accompagneranno in questo lungo viaggio Fernanda Pivano, Woody Guthrie, Bob Dylan, Bruce Springsteen, Billy Joel, Johnny Cash, Elvis Presley e molti altri ancora.